Nuovo nome, nuovo logo, ma stesso concept di base del fu cinemautografo.click
Per quanti si siano persi l’originale prolissa, ma esplicativa sinossi ricordo che è sempre disponibile per una lettura QUI.
Sento invece di dover fare una doverosa premessa in merito a questa reincarnazione del blog.
Immagino che risulterà evidente quanto il suddetto nome e logo (tralascio il numero di ore trascorse a ridisegnare la Bodeo Mod.1889 del film facendo attenzione anche alla posizione originale dei singoli pois) siano un palese omaggio al film di Ferreri del ’69. Tra le motivazioni di quell’amore e stima viscerale che da sempre nutro verso la sua produzione, risulta pertinente da ricordare in questo contesto espressivo la sua facoltà di leggere (e decifrare) le ombre del presente. E così facendo comprendere dove sarebbero andate a posarsi, quanto si sarebbero allungate, quando sarebbero sparite. In questa enorme, quasi profetica capacità introspettiva applicata all’uomo, Ferreri fu in grado di creare un cinema senza tempo. Ma non perché questo non fosse per lui importante -e tutto si può dire di lui tranne che avesse una visione anacronistica della società rappresentata- ma piuttosto perché i suoi personaggi, soventi calati in contesti distopici, ma ancor più spesso drammaticamente discronici ci rappresentano pienamente; in qualsiasi contingenza della nostra vita.
Ed è con questo spirito che desidero continuare a rivivere con voi – a prescindere dal format scelto, nella piacevolezza o meno della fruizione – le emozioni rinvenute tra i titoli della mia videoteca. Infischiandomene della settorialità del genere, del contributo mediatico dell’attualità, dell’apporto formativo dell’importanza storica. Quelle ombre che cercavamo possono essere ovunque; soprattutto in una forma d’arte che – per usare le parole di Canudo – è scrittura di luce.
Brevemente, questi sono i 3 format adottati per gli articoli raccolti in questo blog.
PRE-VISIONI: articoli di lunghezza media indirizzati a chi il film in oggetto non lo ha ancora visto (e vorrebbe vederlo senza fastidiose anticipazioni), ma è alla ricerca di informazioni e stimoli percettivi che vadano oltre la solita trama, altrimenti reperibile su Wikipedia. Qualora sia stato necessario far riferimento a eventi che costituiscono spoiling, lo indicherò con la dicitura “<ATTENZIONE SPOILER>”
IN NUCE: articoli simili ai suddetti, ma <tendenzialmente> più concisi (tuttavia capita spesso che aggiunga riflessioni estemporanee in fase di pubblicazione) e riguardanti film di cui vengono sintetizzate le prerogative narrative o stilistiche essenziali o ciò che mi ha colpito particolarmente, cercando di tralasciare i dettagli tecnici inerenti a crew, cast, etc e limitando riferimenti rivelatori dello script. Per motivi pratici/visivi, troverete questa sezione sempre in evidenza, prima di qualsiasi nuovo articolo, dato che viene aggiornata solitamente con almeno 4 film alla volta.
CINEFORUM: articoli più approfonditi e arricchiti da frame inediti estrapolati da supporti originali (leggi: “non rastrellati in rete, nel pieno rispetto dall’altrui lavoro”) da leggere a visione avvenuta e che hanno lo scopo di suggerire spunti riflessivi o -perché no?- provocazioni.
Luigi Maria Mennella
