L’ultima notte di Amore

di Andrea Di Stefano (2023)

durata: 124’
produzione: Italia
cast: Pierfrancesco Favino, Linda Caridi, Antonio Gerardi, Francesco Di Leva, etc.
sceneggiatura: Andrea Di Stefano
fotografia: Guido Michelotti
musica: Santi Pulvirenti

Torna a girare in Italia Di Stefano, coinvolgendo uno degli attori nostrani più quotati [Favino, che nel delineamento del suo pacifico, quasi ingenuo, ma risoluto poliziotto Franco Amore offre un’ottima performance drammatica] affiancato da piacevoli sorprese [la pragmatica moglie interpretata dalla Caridi] e rassicurante conferme [Gerardi, come sempre bravissimo nelle caratterizzazione losche]. Il risultato è un meraviglioso poliziesco intriso di noir che partendo dalle intuizioni di Di Leo sviluppa una visione di capillare corruzione e sofferto idealismo di sapore più moderno del milieu d’ispirazione, ma decisamente torbato. Gli oltre 4 minuti di long take areo iniziale con il tema semplice, ma coinvolgente che prende – è il caso di dire – respiro dall’affanno del protagonista che si avvicina a casa e che a tratti richiama l’apertura moroderiana di Scarface fa presagire subito ottimo cinema. Quel che segue prosegue sullo stesso livello qualitativo (fanno trascurabile eccezione alcuni momenti di presa diretta) fino alla fine, dove forse l’unico neo può esser rappresentato dal pacato exploit finale di Amore: con tutte le ragioni del mondo eccessivamente spavalda l’uscita di scena al cospetto di un boss della Triade. Tuttavia – e qui torna in gioco il cinismo dei modelli settantiani di riferimento – anche questo probabilmente troverà verosimile ed equilibrata chiusura nella sagoma fuori fuoco degli ultimi secondi che precedono i titoli di chiusura. 

A cura di Luigi Maria Mennella © 2023.


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