titolo originale: “It’s complicated”
sceneggiatura: Nancy Meyers
durata: 120’
produzione: USA
cast: Meryl Streep, Alec Baldwin, Steve Martin, John Krasinski
fotografia: John Toll
musica: Hans Zimmer, Heitor Pereira
Divertente commedia sentimentale, scritta con piena cognizione di tutti quelli che sono i meccanismi narrattivi e messe in scena efficaci di un certo tipo di umorismo americano dove l’erotismo raramente sfiora la volgarità, ma quando accade – pregio di scrittura della Meyers – viene disinnescato dall’imbarazzo che si crea tra gli stessi protagonisti.
Regia pulita, fotografia impeccabile di Toll, il tutto scorrevole (2 ore) anche grazie all’innegabile carisma attoriale di Meryl Streep che con la dignitosa e riservata fisicità dei suoi d’allora 60 anni si bilancia bene con l’irruenza auto-ironica di un Baldwin imbolsito. Marginale, strumentale, ma non per questo scialba la malinconica partecipazione di Steve Martin, passivo, ma ponderato.
Immancabile il confronto generazionale, approfondito sia nella variante dell’affettività familiare che del coinvolgimento passionale; così come in genere la funzionalità corale degli interpreti secondari che fungono da collante motivazionale allo svolgimento degli eventi.
Rarissime e rapidissime le note amare adottate ai soli fini di una narrazione verosimile e finale a qualche metro dall’ovvia esplicitezza che non delude gli amanti dell’happy ending.
A cura di Luigi Maria Mennella © 2022.
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